Venerdì 23 Gennaio 2015, presso la Casa Internazionale delle Donne a Roma si è svolta la Conferenza di lancio di progetto, organizzata dal partner italiano CIRSES.
Hanno partecipato all’evento i partner di Diversities@Work sia italiani che stranieri e ospiti invitati ad ascoltare e ad intervenire sul tema centrale della giornata: la Diversity LGBT nel mondo del lavoro.
Dopo i saluti di Maurizio Turrà, Presidente dell’Organizzazione capofila Is.Con. - Istituti Consorziati di Napoli, e della Sig.ra Francesca Kock, Presidente della Casa Internazionale delle Donne, Alessandra Antinori del CIRSES ha introdotto il Programma della giornata e ha coordinato i lavori, illustrando brevemente il progetto e presentando la partnership. Successivamente la parola è passata ai rappresentanti di ciascun Paese Partner (Italia, Austria, Belgio, Spagna e Bulgaria) che hanno illustrato attraverso alcune presentazioni i principali risultati emersi dalla primissima fase di ricerca svolta, finalizzata ad indagare i riferimenti legislativi in materia di diritti e non discriminazione verso le persone LGBT presenti nel proprio Paese, eventuali buone pratiche di Diversity LGBT elaborate nelle aziende, alcune difficoltà dei lavoratori e delle lavoratrici LGBT.
I quadri descritti dai Partner hanno fornito elementi di riflessione molto importanti per la seconda parte della mattinata dedicata alla tavola rotonda incentrata su “La diversity LGBT nei luoghi di Lavoro: temi chiave, buone pratiche e policies”.
Durante questo momento è stato possibile avviare una fruttuosa discussione a cui hanno partecipato ospiti istituzionali quali: Claudia Villante - Tutor dell’Agenzia Nazionale Isfol Erasmus Plus VET, Pasquale Di Marzo - Rappresentante di ARLAS - Agenzia Regionale Formazione e Lavoro Regione Campania, Paola Di Lazzaro dell’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Davide Zotti esperto Arcigay Nazionale, Luca Chianura - Coordinatore del SAIFIP - S.CAMILLO-FORLANINI ROMA, Leila Pereira Presidente di Libellula, Andrea Maccarrone Presidente del Circolo Mario Mieli.
Tra i principali punti emersi dalla tavola rotonda vi sono stati: la necessità di creare strumenti di empowerment per le persone omosessuali per supportarle nella propria visibilità nei luoghi di lavoro, soprattutto per quei lavoratori e quelle lavoratrici che operano nel campo dell’istruzione; le difficoltà delle persone transessuali ad accedere e a rimanere al lavoro nei momenti cruciali della transizione; il bisogno di informare e sensibilizzare le aziende sul tema delle diversità LGBT per far sì che le considerino come una risorsa professionale.